since 18TH october 2010
Web Page Counters
people have visited LE ROI COQUETTE Blog

Tuesday, 19 October 2010

L' ÉTREINTE DE TOURMENT ET DE DÉSIR

Quando si hanno strane idee sulla gestione dello stile e dei propri riferimenti iconografici, e si decide di costruire un fashion business basato sulla triade sporco-brutto-cattivo, bisogna saperlo fare e, soprattutto, bisogna farlo con grazia.
Non basta rimandare a qualcosa di già visto, già sentito e già osannato.
Non serve neppure inventarsi strambi filoni artistici, sulla cui scia far navigare la propria apparente nullità concettuale.
Non occorre nascondersi dietro a messaggi criptati sulle leggi prime dell'universo trasgressivo.
Basta sentirsi in quel modo, amare in quel modo e decidere di permettere agli altri di godere, attraverso l'acquisto di un capo must-have dell'ultima collezione, della migliore ribellione orgasmica dai tempi di Woodstock.
La collezione Primavera/Estate 2011 di Balmain si accompagna liberamente ed espressamente al respiro naturale dell'eccesso.
Nessuna forzatura, nessun inganno, Cristophe Decarnin concepisce così la Moda Balmain: graffiata, abusata e "stilosamente incazzata".
Una donna, la sua, che non accetta di sottomettersi ad alcun dress code, perchè in fondo ciò che conta per lei è sentirsi viva e parte del suo tempo.










Chapeau monsieur Decarnin, ancora una volta obiettivo centrato.
Le fashioniste osservano, desiderano ed applaudono.
Qual'è il prezzo di quel capo?
Non importa.
Niente ha più valore del sentirsi ancora peccaminosi outsiders maniaci del proprio ego.
Il peccato seduce e rimbalza in un amplesso infinito di tormento e desiderio.
Ma niente panico, non c'è ragione di preoccuparsi, la chiave di redenzione si trova esattamente sotto quei jeans.

When you have strange ideas about the management of style and iconographic references, and you decide to build a Fashion business based on the triad of dirty-ugly-bad, you must know how to do it and, most of all, you must do it with grace. 
It isn't enough to refer to something already seen, heard and acclaimed.
It's not necessary to invent wacky artistic strands, to let the apparent conceptual nullity navigate upon their trail.
There is no need to hide yourself behind cryptic messages on the laws of the trasgression's universe.
Just feel that way, love in that way and decide to allow others to enjoy, through the purchase of a must-have piece of the last collection, of the best orgasmic rebellion from the Woodstock's times.
The Spring/Summer 2011 of Balmain is freely and excplicitly accompanied by the natural breathing of the excess.
No forcing, no deception, Christophe Decarnin conceives Balmain's fashion like this: scratched, abused and "stylishly pissed off".
His Woman unwilling to submit herself to any dress code, because at the end what counts for her is to feel alive and part of her time.
Chapeau monsieur Decarnin, the goal is once again striked.
The fashionist women look, want and applaude.
What is the price of that dress?
It doesn't matter.
Nothing is more valuable than feeling as an outsider.
Sin seduces and bounces in an endless intercourse between torment and desire. 
But don't panic, there is no reason to worry, the key to redemption lies exactly in those jeans.

No comments:

Post a Comment