LE NARCISSE DE LA COUTURE

Le Roi Coquette quest'oggi si sente generoso, ed è per questo che desidera condividere con voi una porzione dell'Immenso.
Nella Moda, di designers ce ne sono tanti, ma come Lui no.
Lui è tutto ed il contrario di tutto.
E' il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo.
E' la musa gentile ed il creatore imperioso.
E' il rigore del nero che amoreggia in silenzio con la delizia del bianco.
Mie adorate fashioniste, che spendete per borse e vi nutrite di scarpe, sfregiatevi le mani di desiderio nella celebrazione gloriosa del più grande di tutti: Karl Lagerfeld.

Assolutamente favoloso.
L'articolo potrebbe terminare qui, perchè ogni parola in più su di Lui pare ovvia e fuori posto.
Lagerfeld è molto più che un Genio, è una divinità di stile, conscia e traboccante di verità assolute.
Lagerfeld non possiede un gusto, Lagerfeld è il Buon Gusto.
Mai chiassoso, mai banale, algido ma al contempo ironico e gioviale, classico eppure sempre così dannatamente contemporaneo.
Il suo cervello è avanguardia allo stato puro, va veloce, non si incanta e, nella continua esplorazione di eleganze intonse ed ispiranti, riesce nell'impresa di non annoiare mai.
Eccelso comunicatore e sollecito Narciso del suo pubblico adorante, Lagerfeld non contempla alcuna forma di prevedibilità nella emanazione del suo concetto di ricerca ed interesse.
Di fronte a Lui i codici stilistici diventano Bibbie misteriose da approcciare con rispetto e devozione.
La Moda, illuminante dichiarazione di poesia e superba cultura dell'immagine, esiste anche grazie a Lui.
E proprio per questo, di sicuro, almeno una volta, lo scettro di Governatore dei Magnifici ha trovato rifugio nel calore morboso delle sue mani eterne.

Le Roi Coquette feels generous today, and that is why he wants to share with you a portion of the Immense.

In Fashion, there are many designers, but not like Him.

He is everything and its opposite.

He's the Father, the Son and the Holy Ghost.

He's the kind muse and the imperious creator.

He's the rigor of the black that silent flirts with the delight of white. 

My beloved fashionistas, that you spend money for bags and eat shoes, scar your hands of desire in the glorious celebration of the greatest of all: 
Karl Lagerfeld. 
Absolutely fabulous. 

The article could end here, because every word more about him seems out of place and obvious.Lagerfeld is much more than a Genius, He is a God of style, conscious and full of absolute truths. 

Lagerfeld has no taste, Lagerfeld is the Good Taste.
Never loud, never boring, chilly but at the same time ironic and jovial, classic but always so damn contemporary.

His brain is pure avant-garde, it goes fast, never getting struck and, in the continued exploration of pristine and inspiring elegance, it can't ever get bored. 

Mighty communicator and Narciso reminder of His adoring audience, Lagerfeld does not contain any form of predictability in the adoption of his concept of research and interest. 
In front of Him, the stylistic codes become mysterious Bibles that need to be approached with respect and devotion. 

Fashion, as an illuminating statement of poetry and superb image culture, exists also because of Him. 
And for this reason, surely, at least once, the scepter of the Governor of the Magnificent took refuge in the morbid warmth of His eternal hands.